Fotografare
senza Esposimetro o la
REGOLA del 16
Pensare
di fotografare senza
esposimetro puo'
sembrare una follia al
giorno d'oggi dove
senza corrente
elettrica ed un paio di
pile non si fa nulla.
Anche la mitica Leica
nella sua M7 ha non
solo l'esposimetro ma
anche la priorita' dei
diaframmi!! tutto
controllato a pile.
Ebbene
esiste anche un altro
versante della
fotografia, e'
disponibile anche la
nuova Leica MP che puo'
funzionare benissimo
senza, esiste la
fotografia stenopeica,
macchine di non
ultimissima generazione
possono in genere
funzionare anche senza
pile e comunque la mia
Kiev se monto il
pozzetto non ha
esposimetro (e
fotografare solo con il
pozzetto e' una
esperienza fantastica,
vi assicuro).
Quindi
come fare?
Esiste
una regola che e'
facile da ricordare e
puo' aiutare ad
allenare l'occhio. La
regola del 16.
Tale
regola prevede che il
diaframma base di ogni
considerazione sia il
16. A questo punto con
il sole brillante ed il
cielo sereno il tempo
da impostare e' quello
il cui valore si
avvicina di piu' al
valore degli asa della
pellicola, esempio: 400
asa -> 1/500, 125
asa -> 1/125, 25 asa
1/30.
Prendendo
come riferimento quindi
una pellicola 400asa,
abbiamo:
al
mare o sulla neve
1/1000 f16, sole
brillante e cielo
sereno 1/500 f16, con
una nuvola che copre
momentaneamente il sole
1/500 f16 o 1/125 f11,
cielo coperto con
nuvole chiare 1/500 f8
o 1/125 f16, cielo
coperto con nuvole
scure 1/500 f5.6 o 1/60
f11.
Proseguendo
la casistica che puo'
servire ad orientarsi
sulle varie situazioni
abbiamo: soggetto in
ombra in giornata di
sole 1/500 f5.6 o 1/60
f11.
Bene
o male queste sono le
stesse regole che
possiamo trovare sulle
scatole dei rullini. Io
non l’ho
scannerizzato, ma se
aprite una confezione
di Fuji REALA 100 su
una linguetta trovate
delle coppie tempi
diaframmi che
rispettano la regola
del 16.
Dal
“foglietto”
kodak che e’ liberamente
scaricabile ho
scelto per esempio
quello delle kodak
porta, a pagina 3
trovate: