Mostra a cura di
Germano Celant
Quello che mi interessa è la perfezione delle forme. È quello che ricerco ritraen-
do le persone, i corpi, i fiori..
ROBERT MAPPLETHORPE
Determinato a esaltare la bellezza di ogni soggetto, Robert Mapplethorpe ha esteso l'attenzione del linguaggio fotografico ad argomenti rimossi dalla cultura, producendo a volte immagini scandalose e controverse, ma anche sublimi e magiche. Ha fotografato nature morte, composte di fiori appena sbocciati e collocati in splendidi vasi, e seguito le trasformazioni sensuali della prima donna bodybuilder. Ha
documentato l'universo dell'underground sessuale newyorkese con i suoi rituali perversi, quanto esaltato la monumentalità del corpo nudo afroamericano, il glamour del mondo degli artisti e la seduzione dei protagonisti dello spettacolo e della società. Una passione per una visione carnale del mondo, che ha trovato nell'equilibrio e nella simmetria, una maniera classica di trattare argomenti erotici e esistenziali, arrivando a costruire immagini fotografiche che diventano pitture e sculture.
Dal 1972 al 1989, anno della sua scomparsa per AIDS, le sue fotografie sono state eseguite, per la maggior parte, in studio così da riproporre la condizione di totale austerità e di formale controllo dell.artista o del ritrattista tradizionale. Tuttavia da
una condizione minimale del fare sono nate le figurazioni e i ritratti più lussuriosi e seducenti, memorabili e meraviglianti della storia della fotografia moderna.
La varietà dei soggetti ritratti, quasi sempre persone conosciute o amate, da Patti Smith a Arnold Schwarzenegger, da Lisa Lyon a Andy Warhol, testimonia la diretta conoscenza di un universo sociale e omosessuale, letterario e musicale, che rappresenta un compendio del tutto eccezionale della cultura americana degli anni dal 1970 al 1990, vista attraverso i ritratti dei frequentatori delle gallerie d.arte e dei musei, dei club e dei bar, senza timore di intrecciare il proprio esistere, proponendosi quale dandy e aristocratico, figura maschile e femminile, con il mondo delle cerimonie feticiste.
L'attuale antologia propone in una grande ed articolata
esposizione, la più grande mai realizzata e curata da Germano Celant con circa 300 opere, tra cui alcune inedite. Una rilettura in chiave iconografica e storica della sua opera per evidenziarne le radici e le relazioni con l.arte antica e con la fotografia moderna.
La mostra, mettendo a confronto e in rapporto le prime polaroids con i dipinti serigrafici di Warhol o le sequenze di Muybridge, oppure relazionando i suoi nudi al femminile e al maschile con le sculture neoclassiche di Canova, o ancora richiamando i suoi interessi per la storia della fotografia da Nadar a Man Ray, da Muybridge a Platt Lynes, e della storia dell.arte da Michelangelo a Bronzino, da Schiele a Rodin, che si rispecchiano nei torsi, nei ritratti e nelle nature floreali, si propone come una rivisitazione critica di Mapplethorpe, assumendolo nel suo aspetto di trasgressore con una particolare propensione formalista e classica, un tentativo di produrre un.esposizione inusuale dove l'intreccio tra contemporaneità e storia serva ad illuminare reciprocamente i territori linguistici, offrendo un'interpretazione concreta della loro specularità.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, sarà arricchita da un ampio materiale referenziale, che arriva a includere anche i film di Pasolini, di Schlesinger, di Silverstein, della Cavani e di
Barman, nonché i cataloghi e le testimonianze televisive sull'artista, e sarà documentata, nella sua complessità e nella sua ricchezza, in un.importante pubblicazione, edita da ArtificioSkira, con i contributi di Germano Celant, di Claudio
Strinati e di Robert Rosenblum.
La mostra è promossa dalla Città di Torino, dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Torino Musei e da ArtificioSkira.
ROBERT MAPPLETHORPE
TRA ANTICO E MODERNO. UN'ANTOLOGIA
8 ottobre 2005 - 1 gennaio 2006
Torino, Palazzina della Promotrice delle Belle Arti
Viale Balsamo Crivelli 11 (Parco del Valentino)
Orari
tutti i giorni 10-19; giovedì 10-23; domenica 10-20
Informazioni
www.mapplethorpetorino.it
Biglietti
intero . 8,50 - gruppi, convenzioni e ridotti . 6,50
scuole elementari e medie inferiori . 3,00 - scuole superiori . 4,50
Catalogo
ArtificioSkira
|