TRE AMICI. Lo stravolgimento di tutto quello che è stato il fantastico mondo della fotografia, così come molti di noi l’hanno conosciuto, è tale che anche la depliantistica ha subìto profonde trasformazioni. Nella propria sostanza è stata surclassata sia dalla rapidità con la quale le novità si inseguono, sia da rinnovati concetti di comunicazione, che non prevedono riflessioni e approfondimenti. Nessuna nostalgia, in questa rilevazione, ma soltanto la serena osservazione di una realtà e una condizione ormai definitive, non soltanto assodate, con le quali oggigiorno si convive. Ciò detto, quando si mettono in ordine gli scaffali della libreria, oppure in altri momenti privati, possono capitare tra le mani testimonianze del passato remoto, che fa piacere incontrare: per se stesse, anzitutto, e per quanto rappresentano, in subordine. Che dire, quindi, dell’opuscoletto, piccolo nelle dimensioni (32 pagine 12,5x17,5cm) ma sostanzioso nei contenuti, con il quale, in un lontano passato remoto, la tedesca Ernst Leitz di Wetzlar (oggi Leica Camera di Solms) ha promosso l’idea degli obiettivi intercambiabili? Le date sono clamorose; si torna all’aprile 1936, ovvero agli albori della fotografia piccolo formato 24x36mm. Dipende dai punti di vista personali; a scelta individuale, l’approccio di Tre Amici conversano sugli obbiettivi intercambiabili Leica può essere considerato diretto ed esplicito, oppure “a giro lungo”, per perifrasi. I tre amici, che ovviamente alla fin fine si incontrano su considerazioni fotograficamente positive, sono: «il dilettante, Gustavo, che lavora sempre con un apparecchio di formato grande, un 10x15cm; il principiante leichista, Adalberto, che ha acquistato da poco una Leica; il leichista, Lodovico, che da molti anni lavora con la Leica, ed alla quale, dichiara, resterà sempre fedele». Il dialogo è serrato e, riconosciamolo, competente: basti pensare che tra le molte considerazioni a favore di Leica vengono citati i lavori di Paul Wolff, pioniere del piccolo formato fotografico, del quale presso le librerie antiquarie potrebbe essere ricercata una fantastica monografia illustrata del 1939, Meine Erfahrungen mit der Leica (ovvero Le mie esperienze con la Leica). La lettura è piacevole, sempre che ci si predisponga con lo spirito giusto: ascoltare per conoscere e capire un mondo che non c’è più, le cui radici sono però essenziali per tutto il discorso sull’immagine, in delicato e inviolabile rapporto tra tecnica e creatività. M.R.
|
SOMMARIO:
Il segreto di una bella fotografia non è da ricercarsi esclusivamente nel mezzo impiegato (analogico o digitale), bensì nella capacità di sfruttarne a pieno le potenzialità.
Giuseppe Maio (da Fotografia digitale reflex)
Copertina
Combinazione di fotogrammi da un film cult che fa ampio uso della fotografia.
Il favoloso mondo di Amélie è una delicata storia d’amore (e di sogno), con la fotografia sullo sfondo: apparentemente soprattutto fototessera, ma anche qualcosa di più. Da pagina 24, parole di Alessandra Alpegiani con sostanzioso contorno di immagini
(fotogrammi in sequenza, a cura di Filippo Rebuzzini)
3 Fumetto
Dettaglio da una tavola di Walter Molino, pubblicata
da Grand Hôtel del Primo agosto 1964: «Frank Sinatra, come a tutti è noto, non ha mai avuto simpatia
per i fotografi, anche se lui stesso si diletta di fotografia. Spesso è sceso con loro a vie di fatto. Da qualche tempo, egli ha però adottato un sistema più innocuo, lancia contro di essi dei petardi che, esplodendo per terra con grande fragore, ottengono quasi sempre il risultato di metterli in fuga impauriti. Giorni fa, il cantante è ricorso a questo sistema in una centralissima via di New York, provocando
un certo panico non solo tra i “paparazzi” ma anche
fra i passanti. Frank è stato ammonito dalla polizia»
7 Editoriale
Da file digitali, stampa fotografica in proprio, oppure
-ed è sicuramente meglio- con servizio conto terzi:
ma, comunque, copie standard e ingrandimenti su carta
8 Ixus: dall’APS al digitale
Tra tecnologia e design di un progetto fotografico
Canon di sostanza, arrivato al ragguardevole traguardo commerciale di dieci milioni di apparecchi venduti
10 Notizie
Attrezzature, vicende e altre segnalazioni
16 Icone della Fotografia
Photo Icons, appunto, affronta la storia della fotografia dietro le immagini: con punto di vista competente
20 Forma per contenuti
Creata e diretta dall’italiano Tommaso Lombardo,
The House of Portfolios è una produzione newyorkese di alto artigianato: eleganti abiti per la fotografia
24 Tempi duri per i sognatori
L’insieme dei tanti e diversi momenti fotografici
del Favoloso mondo di Amélie, film cult, disegna i tratti di una delicata storia d’amore e di vita, che porta
alla ribalta il sogno, che dà spazio alla speranza
di Alessandra Alpegiani
Ricerca iconografica di Filippo Rebuzzini
28 Una serena drammaticità
Visioni di una Roma senza Tempo, ma non priva di spazio e temporalità, che Antonio Ioli ha realizzato applicando l’efficace linguaggio visivo dell’inquadratura panorama
di Angelo Galantini
34 La vituperata fototessera
Da utilitaristica necessità a fenomeno di costume
e sociale. Lungo tragitto, retrospettivo e di attualità,
che approda alle espressioni d’arte e al giornalismo
di Maurizio Rebuzzini
44 Voyeur d’arte
Due intriganti serie fotografiche di Merry Alpern spiano tra le pieghe della vita quotidiana: Dirty Windows e Shopping sono ora proposte nel mondo dell’arte
di Alessandra Alpegiani e Maurizio Rebuzzini
50 Messaggeri del colore
Ottobre, mese degli angeli. Barbara Zonzin ha composto una galleria di proprie interpretazioni esposta a Verona
53 Nudi diretti (espliciti?)
Due doppie raccolte fotografiche di Vincenzo Marzocchini riuniscono una diversificata serie di nudi femminili
56 E reflex sia
Oltre la famiglia di compatte digitali Digimax,
al top di gamma si colloca la reflex Samsung Pro815
di Antonio Bordoni
58 Su verso il cielo
In attesa delle consistenti novità Canon d’autunno,
la versione Eos 20Da dedicata alla fotografia astronomica
60 Agenda
Appuntamenti del mondo della fotografia
65 Lewis W. Hine
Sguardi su un fotografo dell’ingiustizia (e denuncia)
di Pino Bertelli
|