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Mostre estive: Italia Doppie Visioni a Milano
Di mauro (del 14/06/2005 @ 00:22:55, in Mostre, linkato 1348 volte)

Comune di Milano                                                             Contrasto

Assessorato alla Cultura

Maison Européenne de Photographie

ITALIA

DOPPIE VISIONI

Una mostra a cura di Giovanna Calvenzi

 

Henri Cartier-Bresson e Mario Giacomelli, Paul Strand e Gianni Berengo Gardin, William Klein e Mario Carrieri, Raymond Depardon e Carla Cerati, Ernst Haas e Luca Campigotto, Herbert List e Mimmo Jodice, Sebastião Salgado e Giorgia Fiorio, Roger Ressmeyer e Antonio Biasiucci, Joel Sternfeld e Gabriele Basilico, Martin Parr e Massimo Vitali.

 

Milano, Palazzo Reale

Dal 16 giugno al 25 settembre 2005

Dal Martedì alla Domenica dalle 9.30 alle 20.00

Giovedì dalle  9,30 alle 22.30

Chiuso il Lunedì

Biglietto estate fotografia: 8 euro. Ridotto 6 euro

 

Mercoledì 15 Giugno 2005 alle ore 19,00  inaugura a Milano, negli spazi di Palazzo Reale, la mostra Italia-Doppie Visioni organizzata dal Comune di Milano in collaborazione con Contrasto e la Maison Européenne de la Photographie di Parigi, e con la cura di Giovanna Calvenzi.

La mostra fa parte della manifestazione Estate Fotografia dell’Assessorato Cultura e Musei del Comune di Milano .

Italia-Doppie visioni presenta dieci temi centrali della storia visiva, e della tradizione fotografica, del nostro paese. Ogni tema è stato affrontato in modi diversi da autori italiani e internazionali che, a distanza di tempo,  hanno voluto confrontarsi con un particolare racconto italiano. Doppie visioni è quindi il dialogo tra fotografi italiani e stranieri su:

Scanno, paese dell’Abruzzo montanaro, nelle immagini di Henri Cartier-Bresson e poi di Mario Giacomelli;

Luzzara e la contadina pianura padana, fotografata da Paul Strand e a venti anni di distanza, da Gianni Berengo Gardin;

La crescita, disordinata o armonica, delle città nella Roma fotografata da William Klein e nella Milano di Mario Carrieri; Venezia nei colori sognati di Ernst Haas o nelle visioni notturne di Luca Campigotto;

Il Mito dell’antico nelle immagini di Herbert List e in quelle di Mimmo Jodice;

Gli anni Settanta dell’impegno nelle foto-denuncia dei Manicomi di Carla Cerati e poi del francese Raymond Depardon;

Il rito della Tonnara ripresa da Sebastião Salgado e da Giorgia Fiorio;

I Vulcani di Antonio Biasiucci e di Roger Ressmeyer,;

Le Passeggiate romane nelle foto di Joel Sternfeld e di Gabriele Basilico;

Infine, le Spiagge di Massimo Vitali e dell’inglese Martin Parr.

I dieci temi qui raccolti non sono casuali ma sono luoghi emblematici della storia della fotografia su cui, con linguaggi che riflettono personalità, epoche e culture diverse, si sono cimentati i grandi nomi della fotografia internazionale ed italiana.

Il catalogo della mostra e il volume più ampio da cui originariamente nasce la mostra (Italia. Ritratto di un paese in sessant’anni di fotografia- a cura di Giovanna Calvenzi, pubblicato anche in inglese da Thames and Hudson, in francese da Marval e in tedesco da Schirmer-Mosel) sono editi da Contrasto.

In particolare, il catalogo della  mostra a Palazzo Reale si avvarrà dei saggi di due scrittori, uno italiano e l’altro tedesco, in modo da allargare il numero delle “visioni” creandone una anche di tipo letterario.

Gli scrittori sono Francesca Sanvitale e Peter Schneider. Ognuno di loro ha raccontato un’esperienza italiana come una propria personale visione dell’Italia. Un processo parallelo alle fotografie, dunque, e non un semplice commento.

La mostra (112 fotografie di diverso formato, tra ingrandimenti, vintage e stampe recenti) è una produzione di Contrasto con la Maison Européenne de la Photographie di Parigi e dopo Roma e Milano, sarà presentata a Parigi, nel 2007, nella sede della Maison Européenne de la Photographie.

E’ realizzata con il contributo di Sony Ericsson