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Elliott Erwitt " SNAPS" Firenze Museo Marino Marini 4 Marzo 19 Aprile
Di mauro (del 02/03/2004 @ 16:55:18, in Mostre, linkato 2418 volte)
mercoledì 3 Marzo, alle ore 12.00 l'Assessore Simone Siliani presenta alla stampa:

ELLIOTT ERWITT
SNAPS

i migliori scatti di un grande fotografo

Firenze Museo Marino Marini, Piazza San Pancrazio

4 Marzo- 19 Aprile 2004
Firenze Museo Marino Marini
Piazza San Pancrazio
orari: 10-17
giorno di chiusura: martedì e festivi
biglietti ingresso: intero _ 4,00 ­ ridotto _2,00
Tel.055219432 museomarinomarini@tiscali.it

Inaugura mercoledì 3 Marzo a Firenze, presso il Museo Marino Marini, la mostra fotografica di Elliott Erwitt Snaps. Quasi centocinquanta scatti che fissano i volti di personaggi famosi ma anche luoghi, cose e animali.
La mostra è promossa e organizzata dal Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura e Cooperazione Internazionale in collaborazione con Contrasto e Magnum Photos .

Essere fotografo per Elliott Erwitt ha significato percorrere il mondo, osservarlo, conoscerlo e farsi sorprendere dai mille aspetti curiosi, tragici o teneri in cui la vita si manifestava di fronte a lui e alla sua macchina fotografica. Snaps presenta una serie di immagini, frutto di una lunga e accurata selezione, che ripercorrono tutta la carriera di Erwitt: classe 1928, di origine russa, vissuto in Italia e ormai americano da tanti anni, fotografo di Magnum dal 1953.
È una raccolta di immagini sorprendente quella che si può visitare a Firenze dal 4 Marzo presso il Museo Marino Marini. Molte sono inedite o poco note e, accanto a quelle ormai diventate dei classici, mettono a fuoco come non mai la personalità affascinante di un grande interprete. Elliott disprezza il gergo iperestetico e artistoide con cui tanti parlano del mestiere del fotografo. Ma, per lui, il termine snap (che significa schiocco delle dita, ma anche scatto) è semplice e calzante e per questo lo ha scelto come titolo della sua mostra e del suo libro antologico che lčaccompagna (pubblicato da Contrasto).
Azione o espressione congelata, composizione esattamente calcolata, congiunzione casuale, bizzarra o toccante di immagini della vita vera. La storia sta tutta nel momento colto al volo: snap, scatto.
Questa raccolta di foto di cinque decenni ne comprende alcune note in tutto il mondo e altre dimenticate, che Erwitt ha ripescato di recente dalle montagne di raccoglitori impilati nel suo studio di Manhattan e può accadere che egli, anche a distanza di tanti anni, scorga di colpo un nesso, unčilluminazione calzante, un rimando inaspettato tra due immagini.

Pur essendo noto soprattutto per le immagini umoristiche o toccanti, capaci di cogliere momenti spontanei del flusso dellčesperienza, Erwitt è anche un giornalista di grande efficacia e, quando lčoccasione lo richiede, un tragico. Per capire le qualità della percezione che sono esclusive dellčopera di Elliott, basta comprendere come la stessa sensibilità sia in grado di ritrarre la vedova in gramaglie di un Presidente americano assassinato e di registrare altrove il surreale accostamento di un Cristo e di una Pepsi, accettando entrambi i tipi dčimmagine e scorgendone le affinità emotive.

La mostra Snaps presenta una selezione di circa 140 fotografie, in una serie di stampe di due formati, 50x60 e 70x100. Nel percorso, si alternano immagini famose e scatti inediti, in un equilibrio non casuale: dalle sue famose foto di Kruscev e Nixon che discutono a Mosca nel 1959, a quella di Marilyn Monroe sul set del film ŒGli Spostatič, alle numerose immagini (scattate per desiderio personale più che per lavoro) di luoghi, cose e animali.
Lo stile inconfondibile e spesso arguto di Erwitt riesce a registrare, in oltre mezzo secolo di vita, gli istanti più bizzarri, ordinari, celebri, strani fermati dallčobiettivo di uno dei più ironici creatori di immagini dei nostri tempi.
Il percorso espositivo, studiato insieme allčautore, rileva inusuali accostamenti, ironici e sottili rimandi visivi esistenti tra le immagini. I gruppi di foto seguiranno dei possibili percorsi tematici, in cui assonanze, similitudini e associazioni visive creeranno un ordine spesso giocoso. Ma, nellčinsieme, i suoi scatti più famosi testimonieranno il ruolo che Erwitt ha avuto come testimone di questo secolo, fotoreporter tra i più profondi e acuti. In filigrana emergerà dalla mostra non solo il lato ironico ma la grande professionalità di questo autore.
Snaps è un progetto realizzato con il contributo di Canon Italia

Contrasto, in occasione della mostra oltre al libro omonimo Snaps, la grande raccolta antologica di Elliott Erwitt, pubblica anche altri tre libri di foto indimenticabili: Amici, Amanti e Cani. Di formato 20x20 cm i piccoli libri da collezionare, sono un affettuoso e divertente omaggio di Elliott Erwitt alla vita.