COMUNICATO STAMPA
E-MOTION
PERSONALE DI BUGZ
INAUGURAZIONE 24 SETTEMBRE 2004 ORE 21.00
La Galleria Arturarte presenta la prima personale dell’artista romana BugZ. Appositamente per la mostra, l’artista ha realizzato un percorso percettivo, intellettivo ed emotivo in cui il pubblico è chiamato ad intervenire divenendo soggetto attivo dell’intero evento. Oltre ad una serie di stampe digitali e video interattivi, BugZ ha allestito un laboratorio in cui gli astanti saranno stimolati da proiezioni, installazioni sonore e dalla stessa autrice a sperimentare ed esprimere proprie emozioni e stati d’animo. Su questi si concentrerà la sua macchina fotografica e la successiva rielaborazione: l’insieme delle fotografie sarà poi esposta in una parete che, inizialmente bianca, andrà man mano animandosi delle emozioni che BugZ saprà stimolare. Oltre al pubblico, è la stessa artista a mettersi in scena come evidenzia Augusto Pieroni nel catalogo: “…Personaggio, non persona, creatore e opera ella stessa, l’autrice calca la scena – elettronica e fotoelettronica, materiale e percettiva – dissimulando il terrore di perdersi, ebbra in quel disperdersi che è un rinascere nel respiro vitale degli spettatori. Pubblico reale o virtuale che sia, l’onnivoro autore divora e metabolizza; è divorato e fatto carne e pensiero, mentre il suo stesso pensiero – se non la carne – si rigenerano di quel cibo da dei che è lo sguardo altrui. Palindromicamente, a ciclo continuo in un tantrico segno dei pesci tra auteur e regard. Uno sguardo che è ancor più ferinamente un agire, interagire: un muoversi, uno studiarsi reciproco, un tendersi dell’arco per lasciar andare – d’un colpo secco, al colpire preciso di un metamorfico link – la tenerezza d’un racconto, la violenza d’un agguato o d’una fuga, il calore di una melodia o di un ammonimento.
Si fa bella, si fa simbolo, l’autrice: per i vostri occhi soltanto e per ogni sguardo. Assume pubblicamente i marchi di un rito concepito interiormente, vissuto e nutrito di segni, emozioni, materie, strategie. Un rito perciò controllato e purificato, esente da inflessioni occasionali: fatto di segni ponderati, ma mantenuti freschi, come appena esalati. E l’arte, in fondo, non è sempre così? No, direi, non sempre.”
Dal 24 Settembre al 22 Ottobre 2004
Curatore: Augusto Pieroni
Testo in catalogo: Augusto Pieroni
Apertura galleria: Lun-Ven 9.00-13.00; 15.00-18.00
Sab-Dom su appuntamento