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Fotografie per cinquant’anni di televisione
Di mauro (del 17/07/2006 @ 10:01:04, in Mostre, linkato 1155 volte)
Fotografie per cinquant’anni di televisione

Cagliari - 15 Luglio > 5 novembre 2006
Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Lazzaretto

Via dei Navigatori, s.n. - Borgo Sant’Elia        
 
150 immagini selezionate dall’archivio di Rai Teche e dal Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari suddivise in sei sezioni, che rappresentano cronologicamente gli istanti  più eloquenti e le tappe più significative e felici di questi cinquanta anni di televisione.
Immagini fisse quelle fotografiche, che obbligano il pubblico a soffermarsi su particolari che spesso sfuggono all’occhio del telespettatore abituato all’immagine in movimento.
Sono state scelte, tra le migliaia a disposizione, quelle che sul piano estetico e in maniera più originale potessero rappresentare attimi irripetibili, documenti e fotogrammi per riproporre alcuni dei personaggi ed eventi che hanno testimoniato la storia della Tv italiana.
La mostra continua il suo percorso avviato nel 2004 in varie sedi italiane e si propone oggi a Cagliari proprio in concomitanza con l’inizio delle trasmissioni televisione in Sardegna che avvenne con due anni di ritardo rispetto al resto d’Italia.

Nel corso dell’inaugurazione verrà presentato un filmato sui cinquant’anni della televisione in Sardegna curato dalla sede regionale della Rai per la Sardegna

In collaborazione con:
Cantina del Vermentino Monti – La Tazza d’oro Srl – Caffè Karalis
Nivea Spa – Saras Spa
 
Orario estivo:dal martedì alla domenica 10,00-13,00 > 17,00-22,00
Orario invernale: dal martedì alla domenica 9-13,00 > 16,00-20,00
Chiuso il lunedì
Biglietteria: intero € 5,00 – ridotto € 3,00
Info e prenotazioni Tel.  070 3838085 – lazzaretto@camuweb.it
 
Ufficio Stampa Alinari: Rosa Manno Tel. 055 2395207 – rosa@alinari.it
Ufficio Stampa Consorzio Camù: Responsabile Giuseppe Murru Cell. 347 8659047
Tel. e Fax 070 655625/666399 –  ufficiostampa@camuweb.it

Foto per la stampa disponibili nel sito www.alinari.it/mostre/RAI/index.html

La mostra

Tutto è cominciato il 3 gennaio 1954, data di inizio ufficiale delle trasmissioni televisive. Da allora, il televisore è diventato parte integrante dell’arredo domestico degli italiani: come il letto in camera oppure i fornelli in cucina.
L’avvento della TV segna una vera e propria cesura storica e temporale, un “prima” e un “dopo” nel nostro paese. Grazie al nuovo elettrodomestico l’Italia si trasforma rapidamente e si modernizza, nel bene e nel male. Per merito della televisione il difficile processo di unificazione linguistica riceve un’accelerazione decisiva, che per certi aspetti supera gli effetti dell’introduzione dell’obbligo scolastico. La veloce diffusione della televisione nell’intero territorio nazionale – anche se nelle regioni del sud arrivò tre anni dopo l’avvio dei programmi – causa una rivoluzione culturale senza precedenti.
Sono trascorsi cinquant’anni, e la RAI per festeggiare questo “suo” anniversario ha pensato, tra le diverse iniziative, di far rivivere il proprio passato anche in modo inusuale: attraverso un’esposizione di fotografie d’autore, frutto di scatti di professionisti. Dunque mediante immagini fisse, scelte in modo da innescare uno sguardo retrospettivo più profondo e attento sul miracolo delle immagini in movimento che da mezzo secolo siamo abituati ad avere nelle nostre case.
Sono fotografie selezionate dai propri archivi sparsi sul territorio nazionale, che Rai Teche ha recuperato e sta riordinando su supporto digitale. I soggetti principali sono i protagonisti dello schermo televisivo, spesso sorpresi nel “dietro le quinte”- come da tradizione nelle fotografie “artigianali” degli anni ’50 e ’60- oppure ripresi in primo piano, sulle scene di quei programmi che hanno contrassegnato la storia della RAI e delle comunicazioni di massa nel nostro Paese. Tra le migliaia di scatti a disposizione la scelta ha inteso privilegiare l'aspetto estetico e il buon esito visivo delle immagini fotografiche.  Inoltre si è dovuto tener conto della sempre maggiore offerta televisiva, che per gli anni più recenti  ha determinato una più rigida selezione nella scelta dei programmi.
 
La mostra, che si dipana cronologicamente per sezioni decennali, è organizzata insieme alla prestigiosa firma della Fratelli Alinari che ha contribuito, grazie al suo archivio, fra i più importanti al mondo, ad integrarla con istantanee ambientate al di fuori del trasmesso televisivo e volte a ricostruire il cotè storico-sociale degli ultimi 50 anni.
 
Così, attraverso la mostra si tenta di ricreare un luogo importante della memoria nazionale, nella consapevolezza che la nostra identità di italiani non si fonda certo sui dati anagrafici ne’ tanto meno su una omogeneità politica e culturale. Esistono però aspetti, momenti, frammenti della nostra esperienza collettiva che hanno un solido denominatore comune, e le immagini dei programmi del servizio pubblico televisivo fanno parte di questo patrimonio. La RAI ha generato e alimenta continuità – trasmissione – di conoscenze fra diverse generazioni di diversa estrazione geografica e sociale.
 
Al di là degli intenti celebrativi la presente iniziativa si propone infine, più semplicemente, nel suscitare il  meccanismo proustiano del ricordo individuale, di attivare nei visitatori il piacere di partecipare ad una sorta di gioco nel riconoscere volti e situazioni vissute come in una partita a “ping-pong”, speriamo piacevole, con la propria memoria personale, familiare e sociale.
 
Catalogo della mostra Ed. Alinari – Euro 15,00