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Sabato 20 maggio: un’inaugurazione “insospettabile”
Di mauro (del 15/05/2006 @ 07:03:27, in Incontri, linkato 1190 volte)
Il Centro Italiano della Fotografia d’Autore nasce per volontà della FIAF, con l’obiettivo di divenire punto di riferimento per il linguaggio fotografico, promuovendo molteplici attività: dalle iniziative culturali, all’archiviazione e conservazione del patrimonio fotografico, all’organizzazione di iniziative didattiche, esposizioni e momenti di confronto.
Il 28 maggio del 2005 veniva inaugurato il Centro e Bibbiena, graziosa località immersa nella verdissima cornice del Casentino, iniziava il suo percorso di madre putativa del linguaggio Fotografico Italiano.
Un intenso lavoro, iniziato un anno fa e possibile grazie al supporto dell’Amministrazione Comunale di Bibbiena, ma anche allo spirito di collaborazione e alle forti motivazioni dei volontari FIAF grazie ai quali è possibile realizzare progetti complessi in nome della fotografia, per tutti loro forma artistica alta e sublime

Sabato 20 maggio: un’inaugurazione “insospettabile”
Per festeggiare il primo anniversario del Centro, si è a lungo riflettuto su quale potesse essere una mostra interessante ma allo stesso tempo originale, per celebrare un anno di intenso lavoro e riuscire ad attrarre e coinvolgere un vasto pubblico.
Il risultato è stato un lungo e in alcuni casi faticoso percorso di ideazione, studio e raccolta materiali che ha portato alla realizzazione di un’esposizione capace di destare tanta attesa nel visitatore ed altrettanta fascinazione celata dietro ai nomi dei fotografi ospitati.
Nella suggestive e quanto mai poliedriche celle del Centro saranno infatti protagoniste opere fotografiche dai più differenti stili, laddove come avviene nella più alta tradizione artistica, sarà possibile conoscere molto dell’uomo/artista attraverso il suo modo di vedere il mondo. Una simile esposizione è stata concepita anche per le grandi potenzialità di raccogliere un pubblico ampio ed eterogeneo che, passando dagli addetti ai lavori, possa divenire polo attrattivo anche
per visitatori che, pur estranei al linguaggio fotografico, vogliano cogliere in una maniera inedita le anime artistiche di scrittori, cantanti, statisti, uomini che, illustri per motivi lontani dalla fotografia, riescano attraverso le immagini da loro scattate a raccontare se stessi. “Fotografi insospettabili” si rivolge pertanto a tutti voi, dai giovanissimi ai più maturi, non solo agli amanti del linguaggio fotografico, ma dell’arte tutta, affinché le opere esposte possano andare oltre l’analisi e gli aspetti legati puramente alla coerenza o alla bontà della composizione, ma librarsi più in alto, divenendo trasmissione di suggestioni pure e intense.
Un esperimento ambizioso e senza dubbio complesso, dalla sua gestazione fino all’ultima e definitiva scelta delle immagini, che Claudio Pastrone ha condotto personalmente e con la dovizia e l’impegno proprio dei grandi eventi artistici. Per scendere più nel dettaglio, saranno esposte opere di artisti la cui diversità sarà grande ricchezza per l’esposizione, facilitata anche dalla conformazione del Centro, le cui celle, ben distinte l’una dall’altra possono ospitare espressioni tanto differenti, creando tante mostre nella mostra ed eventi nell’ evento, permettendo al visitatore di addentrarsi, ogni qual volta varcherà la soglia di una differente cella, in suggestioni nuove, tempi e spazi diversi, vissuti tanto lontani gli uni dagli altri. Tra gli autori più storici, potremo trovarci ad ammirare le immagine ritratte da tre grandi scrittori della scuola ottocentesca siciliana: Luigi Capuana, Federico De Roberto e Giovanni Verga. Al medesimo periodo storico appartiene anche il vescovo di Reggio Emilia, Arturo Marchi, egregio ritrattista “riscoperto” grazie alla passione e alla sensibilità di Stanislao Farri. E poi ancora Giuseppe Dozza, sindaco per oltre vent’anni della città di Bologna, Ardito Desio, geologo ed esploratore divenuto famoso per aver diretto nel 1954 la spedizione italiana che conquistò la vetta del K2. Ed infine, per gli autori scomparsi, sarà possibile vedere le opere del senatore e giornalista padovano Fernando De Marzi. Per i “contemporanei” sono molti i nomi celebri che sveleranno la propria produzione fotografica: da Antonio Auricchio, il noto imprenditore parmense rinomato per l’industria del formaggio a Philippe Daverio, storico e critico d’arte a Giuseppe Lenzi, generale delle frecce tricolori. E ancora, la scrittrice Dacia Maraini, il calciatore Daniele Massaro, il conduttore televisivo Davide Mengacci, lo sciatore Gustavo Thoeni, Elisa (Toffoli di cognome), cantante ed autrice di grande talento, vincitrice nel 2001 del Festival di Sanremo. Ed infine Giancarlo Zucconelli, il popolare “Zuc”, uno dei migliori vignettisti italiani, L’impegno e l’entusiasmo profusi nella preparazione di “fotografi insospettabili” siamo certi riesca a coinvolgere anche i visitatori più lontani o coloro che non hanno ancora avuto modo di vedere il Centro, augurandoci che questa mostra possa essere anche l’occasione per conoscere la nuova struttura bibbienese e trascorrere del tempo piacevole respirando tanta bellezza e cultura

“Fotografi insospettabili”. Inaugurazione sabato 20 maggio 2006, ore 17.00
presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena, Via delle Monache,2
A seguito dell'inagurazione si terrà la cena di inaugurazione nel cortile del Centro, la partecipazione e' aperta a tutti,
prezzo della cena 25 Euro. Info.line 0575.593098 – 536943
Dal 21 maggio, orario di apertura:lunedì 15.30-18.30
Dal martedì al sabato, 9.30-12.30 e 15.30-18.30
Domenica dalle 10.00 alle12.30
Per prenotazioni e visite: 0575.536943
Mail:turistico.bibbiena@casentino.toscana.it