Ferdinando Scianna, "Allo specchio"
Il Calendario Epson, diventa, ancora una volta, espressione dell’incontro fra uno dei maestri della fotografia italiana d’autore e i nuovi orizzonti aperti dalla tecnologia digitale, a ribadire come i nuovi strumenti digitali possano interpretare appieno – se non arricchire - la visione dell’artista. Il Calendario, sintesi di innovazione tecnologica e di alta perizia artigianale, racchiude dodici Immagini in bianco e nero e a colori, scelte dallo stesso autore per quello che è ormai un appuntamento fisso fra Epson e la fotografia italiana d’autore.
Dopo le diverse letture del colore proposte da Giorgio Lotti, Franco Fontana, Mario De Biasi, Giovanni Gastel, autori delle precedenti edizioni a partire dal 2001, ed il raffinato bianco e nero di Mimmo Jodice che ha firmato il Calendario Epson 2005, quest’anno le immagini di Ferdinando Scianna, ora scolpite nel nero ora dischiuse nel colore, rappresentano per le stampanti ink jet Epson, impegnate a riprodurre il mondo cromatico del fotografo di Bagheria, un nuovo limite superato: l’eccellenza sia sul bianco e nero che sul colore, riprodotti ognuno nella loro essenza più pura, scevri da ogni fenomeno di metamerismo, privo di dominanti il nero, perfettamente calibrato il colore, espressione entrambi della più avanzata ricerca Epson sugli inchiostri.
Al centro delle immagini scelte da Ferdinando Scianna per il Calendario Epson 2006 c’è lo specchio ed ogni specchio aggiunge alle immagini una dimensione diversa, come un prolungamento spaziale o temporale, una sorpresa. A volte elementi puramente decorativi e a volte veri e propri testimoni narranti, i frammenti riflessi sono sempre un momento fondamentale di ciascuna foto. Specchio come apertura spaziale, quindi, in gennaio, dove quello che pare un varco che si apre su un nuovo vano, nel monocromatico intersecarsi di linee di una scalinata, si rivela poi essere il riflesso di uno specchio in un interno di Praga; specchio come fonte di bellezza, in marzo, quando dal preciso delinearsi di cornici di una finestra incastonata nello smagliante verde smeraldo di una porta, le figure femminili appaiono solo come semplici effigi, in uno scorcio di Lisbona; o ancora, specchio come testimone narrante di una realtà già eterna, ancorché mutevole in quanto frammento riflesso, perché impreziosita dalla cornice intarsiata, in un mercato di Bagheria; o infine specchio come moltiplicarsi della realtà, in dicembre, dove la facciata policroma del Battistero e del Duomo di Firenze, si scompone come in un caleidoscopio.
Il Calendario Epson 2006, come i precedenti realizzati negli ultimi cinque anni, è un’opera prodotta in edizione numerata e tiratura limitata di 1.300 copie con una particolare lavorazione artigianale: su ciascun esemplare infatti sono incollate a mano le dodici stampe originali, prodotte con ink jet Epson Stylus Pro 4800 su Carta Fotografica Premium Luster Epson.
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Ferdinando Scianna
E' uno dei più noti fotografi italiani. Nato a Bagheria, in Sicilia, ha iniziato negli anni Sessanta raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d'origine; da questo lavoro è nato anche un libro scritto con Leonardo Sciascia sulle feste religiose. Trasferitosi per qualche tempo a Parigi, è passato poi a reportages all'estero e dal 1982 è entrato a far parte della Magnum Photo, primo fra i fotografi italiani. Fotografo tra i più versatili, ha lavorato per la moda, la pubblicità e il reportage.