IRINA IONESCO Prolungata fino al 24 febbraio grazie all'incredibile apprezzamento del pubblico L'immagine femminile decadente e fatale
Di mauro (del 03/01/2006 @ 16:04:55, in Mostre, linkato 1348 volte)
IRINA IONESCO Milano, Galleria 70, Via della Moscova 27 Fino al 24 Febbraio 2002 A cura di Alberto Moioli
Prolungata fino al 24 febbraio grazie all'incredibile apprezzamento del pubblico, l'esposizione delle provocanti ed immortali opere fotografiche di Irina Ionesco. Torna dopo venticinque anni di assenza dall'Italia nella piccola ma ben curata Galleria 70 di Milano. Ventitré immagini rigorosamente in bianco e nero e raffiguranti donne sempre bellissime e statuarie da apparire innaturali, come manichini in posa. Si può certamente affermare che la mostra di Irina Ionesco è un autentico elogio alla femminilità, di grande valore anche per l'unicità di alcune immagini irriproducibili per l'assenza del negativo. Ammirare le opere esposte significa anche incontrare il curatore della mostra Eugenio Bitetti, il quale arricchisce la visita dando un importante valore aggiunto all'esposizione, carico di passione e travolgente autentico amore per l'arte. Un personaggio indispensabile per comprendere ed approfondire il modo di fotografare di Irina Ionesco, perché attraverso le sue parole si vengono a conoscere i dettagli della complessa personalità dell'artista e la storia personale di ogni stampa esposta. "Si tratta di immagini di straordinaria bellezza e complessità di costruzione compositiva. Nella maggior parte di esse la scena appare carica di un eterogenea moltitudine di elementi, i quali trovano il proprio punto di riferimento ed equilibrio in una figura femminile centrale e costante come un pianeta". Nelle opere dell'artista sono spesso evidenti i richiami alle opere pittoriche frutto di una approfondita conoscenza delle correnti pittoriche che hanno fatto la storia dell'arte. Lo stile di stampo pittorico di Irina Ionesco, complesso e ricco di particolari curati nei minimi particolari, ha subito secondo lei l'influenza di qualche artista in particolare? "Quest'ordine particolarissimo sembra infatti tratto da un quadro dei primi anni '70 di Corneille, al punto che vien di fatto chiedersi -tenuto conto che i due artisti ai tempi erano compagni di vita- quali tra essi abbia maggiormente influenzato lo stile dell'altro". Riflettendo davanti alle immagini dell'artista, Bitetti conclude affermando, quasi sottovoce per non turbare l'atmosfera creatasi, che "...chi incontra una passione per l'arte, ben difficilmente può non restare incantato dalla solenne bellezza delle immagini di Irina Ionesco".
IRINA IONESCO Galleria 70 Milano Via della Moscova 27 Per informazioni: Tel. 02 6597809
La Galleria 70 di via della Moscova 27 ospita la personale di Irina Ionesco, fotografa franco-romena affermata a livello internazionale e interprete sensibile di una femminilità decadente e fatale che suscitò scandalo già dagli esordi della sua carriera, nel 1965. Esposta fino al 31 gennaio 2006 una selezione di circa venti immagini d'epoca e recenti, rigorosamente in bianco e nero, raffiguranti donne bellissime, agghindate e truccate come barocchi personaggi di una rappresentazione teatrale, in pose statuarie, innaturali, oniriche come quelle ritratte da Man Ray a inizio Novecento, che enfatizzano il ruolo eccessivo e drammatico all'interno della narrazione artistica. È indagato tutto il percorso professionale della Ionesco, che torna a Milano dopo la sua partecipazione al MiArt nel 2003. Il suo insolito, surreale elogio alle donne, poste sempre al centro di una scena ricca di particolari e simboli - frange, piume, pizzi, stoffe stampate e tessuti plissé - col passare degli anni si è concesso uno stile più lineare e sintetico, trasformazione frutto anche delle influenze della cultura giapponese subite dall'artista negli ultimi anni.
La mostra è a ingresso libero. Orari: 10-13.30 e 16-19.30; chiuso domenica e lunedì. Per informazioni telefonare 02-6597809.
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