Volevo iniziare dicendo che era un bel gioco da fare con i vostri bambini, ma non e' del tutto vero, dato che e' interessante per chiunque. Potete vedere applicato il principio base della fotografia, quello della camera obscura e, se poi volete spingervi piu' in la', potete anche realizzare un obiettivo stenopeico o pin-hole per la vostra reflex (non e' allettante l'idea di avere un obiettivo per meno di 3 euro per la vostra reflex?).
Cominciamo.
Prima di tutto dovete mangiare tutte le patatine contenute nel barattolo pringles ch vi sarete procurati. Dovete anche procurarvi la punta piu' piccola che riuscite a trovare, io ho trovato la 0,3mm in un negozio di modellismo (non cercatela nei negozi di hobbystica).
A questo punto tagliate in maniera abbastanza dritta il tubo (meglio se con un coltello) a circa 5 o 6 cm di distanza dal lato metallico.
Forate il lato metallico al centro con la punta da 0,3 o piu' fine se l'avete trovata.
A questo punto dovete ri-assemblare il tutto nel seguente modo:
Mettendo cioe' il tappo nel mezzo. Avvolgete tutto con abbondante carta stagnola.
A questo punto avete un binocolo stenopeico. Se in una giornata con molta luce (credo non sia un problema di questi tempi) guardate dentro, facendo attenzione di avere l'altro occhio ben chiuso e di non avere infiltrazioni di luce da dove guardate (potete aiutarvi con un po' di abbondanza di carta stagnola), vedrete proiettato sul tappo che avete inserito all'interno in paesaggio che state guardando capovolto.
Come sapete questo e' il principio della camera obscura e principio base del funzionamento di qualsiasi apparato fotografico:
Tenendo ora solo il mezzo tubo con il foro stenopeico e riavvolgendolo con la stagnola (lasciando abbondanza sul lato cavo opposto al foro) potete appoggiarlo al vostro corpo macchina e premendo un po' la stagnola si adattera' al profilo della vostra fotocamera rendendo l'obiettivo impermeabile alla luce. Fissatelo magari con un pezzo di spago e scattate.
Ecco la vostra economica macchina stenopeica. Ed ecco un esempio di foto che ho scattato con questo metodo e la mia EOS 20D (e' un autoritratto):
Cio' che purtoppo manca agli scatti stenopeici realizzati con apparati reflex modificati e' pero' purtroppo la sensazione fortemente grandangolare che invece si riesce ad ottenere con le vere camere stenopeiche, pero' anche cosi' potete fare qualche tentativo e magari divertirvi un po'.
Mi farebbe piacere, se voleste condividere qualche scatto se dicidete di provare la tecnica.
Bye