"Ho cominciato a vedere le macchie sul muro, i fili di ferro. Sono meravigliosi. Tutto è bello". E' così che Mario Giacomelli descrive quando e come divenne fotografo. Nato a Senigallia nel 1925, iniziò a lavorare a 13 anni in una tipografia, affascinato dalle molteplici possibilità di composizione dei caratteri. Fu proprio questa esperienza di artigiano che, come artista, lo rese una mescolanza di tradizione ed innovazione. Oggi è riconosciuto come uno dei più importanti protagonisti della fotografia del Novecento. 25 immagini rare ed inedite nella prima sala e 15 tra le più conosciute nella seconda.
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