Olympus, numero tre al mondo negli apparecchi fotografici, intende tagliare 4mila posti di lavoro, pari al 13% dell'organico, nell'ambito di un piano di riorganizzazione destinato a migliorare le proprie finanze, indebolite da una crescente concorrenza. Una concorrenza che, nell’era digitale, non è più quella dei produttori di macchine fotografiche (Minolta, Canon o Kodak), ma si è allargata fino a comprendere attori nuovi, provenienti dell’elettronica di consumo come Panasonic, Sony, Samsung e BenQ |