%> dBlog - LEICA M8
 

Faccio molta attenzione quando scelgo cosa mostrarvi, in modo da mostrare quel che voglio che voi sentiate e comprendiate.

Paul Fusco

Cerca per parola chiave
 


Titolo
Agfa (2)
Alpa (3)
Argus (1)
Canon (101)
Casio (8)
Concorsi Fotografici (111)
Contax (3)
Epson (18)
FOTOgraphia (23)
Foveon (1)
Fujifilm (20)
Hasselblad (9)
HP (2)
Immagini (5)
Incontri (119)
Jenoptik (1)
Kodak (24)
Konika Minolta (26)
Kyocera (6)
Leica (81)
Libri (25)
Link (40)
Mail-Art (4)
Mamya (7)
Minox (9)
Mostre (367)
Nikon (110)
Olympus (71)
Panasonic (6)
Pentax (53)
PhaseONE (2)
PinHole (16)
Plustek (1)
Polaroid (13)
Praktica (4)
Promozioni (6)
Ricoh (5)
Rollei (7)
Samsung (2)
Sanyo (1)
Sharp (1)
Sigma (18)
Sinar (2)
Software (71)
Sony (10)
Tamron (5)
Tutorial (11)
Varie (247)
Vivitar (1)
Voigtlander (7)
WorkShop (71)
ZEISS (11)

Catalogati per mese:
Febbraio 2004
Marzo 2004
Aprile 2004
Maggio 2004
Giugno 2004
Luglio 2004
Agosto 2004
Settembre 2004
Ottobre 2004
Novembre 2004
Dicembre 2004
Gennaio 2005
Febbraio 2005
Marzo 2005
Aprile 2005
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
Good things always m...
04/12/2010 @ 02:47:46
Di coach stores
prima ancora di sceg...
04/12/2010 @ 01:23:27
Di air jordans
You don’t give the p...
02/12/2010 @ 07:34:18
Di Air Jordan 3

Titolo
_____________________


Se vuoi sapere qualche cosa di piu' su tutte queste riviste o vuoi esprimere la tua opinione clicca QUI

Titolo

_


PhotoBIT - Sito Eccellente all'Italian Web Awards 2004


Vedi tutte le promozioni

Tutorial

Esposimetro e grigio-medio
La Composizione Fotografica
Conversione in B/N
Uso e calibrazione dell’esposimetro kiev 88
Problemi di avanzamento frame con Kiev 88 (parte in inglese)
Fotografia Stenopeica o Pinhole
Fotografare senza esposimetro
Grazie a Marco Scarpelli ora anche il manuale della Kiev88 e la guida a cosa fare e non fare con la russa.

Non siete ancora stanchi? Leggete:LEICA REFLEX: Luci e ombre di una principessa che non divenne regina.” , " LEICA M la saga senza fine" i fondamentali scritti su leica di Sante Castignani ora arricchiti da un nuovo articolo sulle ottiche Voigtlander: "Voigtlander al Microscopio".

"Le ottiche EF Autofocus di Canon" di Pino Caprio

Aggiungo qualche risorsa anche per i felici possassori della HOLGA
Da Lomography: Manuale Italiano ed utilizzo di film 35mm.
Da Polaroid: Rendere piu’ luminosa la holga, concise, Holder instructions + Piu’ qualche mia disavventura con i film tipo 80 di polaroid - Manuale della LOMO LC-A in inglese - sempre in inglese potete trovare qui i manuali della gloriosa polaroid SX70 e della Automatic Land Camera 250 questa selezione fa parte del sito orphan cameras sul quale potete trovare davvero tanti libretti di istruzione per tutti i gusti. Ovviamente e' giusto ricordare anche il link ufficiale Polaroid dove trovare alcuni manuali. Segnalo ancora sempre per gli appassionati polaroid il video edito da Freestyle (trovate il link sotto) sulla realizzazione di un Polaroid Image Transfer ed uno sulla manipolazione delle polaroid SX-70 (Purtroppo Polaroid ha annunciato la chiusura della produzione di film SX-70, per chi vuole provare questa tecnica occorre affrettarsi e ricordate che non e' necessaria una Camera Sx-70 ma se posizionate un filtro neutro +2 stop davanti all'esposimetro potete usare i film Sx-70 anche su normali camere 600!!!!!).

E poi ancora:


Link Fotografia:

Fotografia e Informazione
Lens Performance
Lens Performance RAW Data
FreeStyle
Holga.net
ItalSystem.it
Roberto Piero Ottavi
Mauro Fiorese
Gruppo Polaser
Maurizio Galimberti
Paolo Gioli
Massimo Stefanutti
FotoInScatola
Fotografia Anni 30
Gruppo Rodolfo Namias
Polanoid
h0lg4
Found photography
Guida Usato Fotografico

d.r.fotografia - black'n white photography
TuttoFoto
9Cento
Fotomatica
LINK



Ci sono 4495 persone collegate


 

...

Design by

Roberto Marone

powered by dBlog CMS ® Open Source

\\ Home di PhotoBIT : Articolo
LEICA M8
Di mauro (del 25/09/2006 @ 17:30:48, in Leica, linkato 2658 volte)
LEICA M8
Una leggenda della fotografia diventa digitale


Disponibile da fine Novembre

La LEICA M8 è la prima fotocamera digitale che usa il mirino-telemetro Leica. Anche nel mondo digitale vengono confermate tutte le caratteristiche fondamentali della fotocamera analogica da reportage Leica, come il design compatto, l’eccezionale qualità d’immagine assicurata dagli obiettivi Leica M e l’esclusiva modalità di composizione delle fotografie resa possibile dal mirino Leica. .

Questa fotocamera digitale di standard professionale “Made in Germany” usa un sensore immagine sviluppato in maniera specifica per soddisfare le esigenze del sistema Leica M. Quasi tutti gli obiettivi del sistema Leica M prodotti a partire dal 1954 sono perfettamente adatti alla fotografia digitale, grazie al loro elevato livello di performance. La combinazione di obiettivi, sensore ed elaborazione dei dati immagine ad alte prestazioni genera fotografie di qualità stupefacente con una risoluzione di 10,3 milioni di pixel.

La nuova LEICA M8 impiega un sensore immagine CCD dal rumore particolarmente contenuto con una sensibilità base di ISO 160. La massima sensibilità di ISO 2500 rende questa nuova fotocamera ideale per la fotografia a luce ambiente, una caratteristica da sempre distintiva delle Leica M. La LEICA M8 offre al fotografo funzioni particolarmente utili, quali ad esempio l’istogramma della scala tonale anche sulle aree ingrandite in fase di riproduzione, per valutare qualitativamente l’esposizione anche sui più minuti dettagli del soggetto. Grazie al funzionamento veramente intuitivo, con pochi comandi ben identificati e menu razionali, la nuova fotocamera conferma anche quella concentrazione sull’essenziale che è tipica di Leica.

La LEICA M8 sarà disponibile per la vendita a partire dalla fine di novembre 2006.

Sensore Il sensore immagine CCD a bassissimo rumore è stato ottimizzato con cura per le caratteristiche specifiche del sistema Leica M e offre una risoluzione di 10,3 milioni di pixel.

La tecnologia CCD genera livelli di disturbo elettronico (rumore) inferiori a quelli di qualunque altro sensore e per questa ragione è stata scelta per il sensore immagine della LEICA M8. La gamma di sensibilità da ISO 160 fino a 2500 permette fotografie con un livello di dettaglio superiore a quello ottenibile su pellicola analogica.

La concezione particolare del mirino senza box reflex consente di mantenere la tipica conformazione compatta e piatta delle fotocamere LEICA M, ma porta ad una maggiore angolazione dei raggi luminosi che raggiungono il sensore. Per fare in modo di raggiungere la qualità complessiva richiesta da Leica, sono state mese in atto tutta una serie di opportune misure. La speciale modifica del sensore immagine, dotato di microlenti disassate rispetto ai pixel, evita la sgradita vignettatura verso i bordi dell’immagine. Un vetrino protettivo particolarmente sottile, ridotto a soli 0,5mm, previene i tipici ed indesiderati fenomeni di rifrazione dei raggi di luce angolati. Il risultato di questi sforzi è un’immagine ad elevato contrasto, nitida e con una fedele riproduzione dei colori fino ai bordi estremi del fotogramma.

Leica ha deciso consapevolmente di non montare un filtro anti-moiré, che taglierebbe I dettagli più fini dell’immagine, allo scopo di salvaguardare l’elevata risoluzione degli obiettivi Leica M. Qualunque fenomeno di Moiré che dovesse presentarsi viene invece eliminato in fase di elaborazione dei dati digitali da parte della fotocamera.

“Mentre un fattore di moltiplicazione di 1,5 è la norma per gran parte dei fabbricanti, la LEICA M8 impiega un sensore immagine CCD con area sensibile pari a 18 x 27 mm“ fa notare Rainer Bültert, Product Manager del sistema M System presso Leica Camera AG: “Questo ridotto fattore di moltiplicazione di 1,33 consente una superiore libertà creativa anche nella fotografia Leica M digitale, sfruttando la nitidezza selettiva consentita dalla piena apertura“.

Un fattore di 1,33 significa anche che la lunghezza focale equivalente dell’obiettivo si sposta verso le focali teleobiettivo all’incirca di un passo all’interno di un tipico corredo ottico. Così un obiettivo da 21 mm presenta una focale equivalente ad un 28 mm. Contemporaneamente alla Leica M8, la gamma di obiettivi del sistema Leica M viene ampliata con l’introduzione di due obiettivi grandangolari con lunghezze focali comprese tra 16 e 28 mm; utilizzabili tanto sulle fotocamere analogiche quanto su quelle digitali. I nuovi obiettivi sono caratterizzati dall’eccezionale livello di performance ottiche tipico di Leica, anche a tutta apertura.

Obiettivi La LEICA M8 può impiegare praticamente tutti gli obiettivi Leica M prodotti a partire dal 1954. Questa elevata compatibilità del sistema è stata mantenuta anche nel passaggio dalla tradizionale tecnologia di registrazione su pellicola a quella digitale. Anche i nuovi clienti che iniziano con una LEICA M8 digitale ricavano notevoli opportunità e vantaggi dal mantenimento del valore nel tempo garantito dai prodotti Leica. L’elevata precisione meccanica e ottica riconosciuta a Leica unita alla capacità di ottenere immagini di qualità eccezionale, soprattutto per quanto riguarda l’attuale gamma di prodotti, rende gli obiettivi Leica M particolarmente adatti alle applicazioni digitali. Una ricerca spinta delle massime prestazioni, come il trattamento di ogni singola lente, per Leica è una caratteristica standard e non richiede misure speciali per realizzare “obiettivi digitali”.

Grazie ad una nuova codifica a 6 bit sulla baionetta, la LEICA M8 è in grado di riconoscere il tipo di obiettivo in uso. Questa informazione viene usata dalla fotocamera per ulteriori miglioramenti della qualità delle immagini, compensando per la vignettatura caratteristica di ciascun obiettivo. Le informazioni relative al tipo di obiettivo vengono salvate nei dati Exif associati ad ogni file immagine. Tutti gli obiettivi consegnati dalla fabbrica a partire dal 1° Luglio 2006 dispongono di questa codifica, ma si possono usare senza restrizioni anche sugli attuali modelli analogici LEICA MP e LEICA M7, come su tutti i modelli classici prodotti dal 1954. Gli attuali modelli di obiettivi, e gran parte dei precedenti, possono essere aggiornati a pagamento in modo da supportare questa funzione di ottimizzazione dell’immagine offerta dalla nuova fotocamera. Anche senza modifiche, gli obiettivi sono totalmente compatibili con la LEICA M8, naturalmente senza le nuove funzioni della fotocamera.

Mirino Il sistema del mirino Leica distingue la LEICA M8 dalla massa delle fotocamere reflex e compatte presenti sul mercato. Questo rende la fotocamera uno strumento specialistico per il reportage e la fotografia a luce ambiente, nonché per il ritratto discreto. Il fotografo è parte dell’azione e il mirino è la cornice per catturare quello che vede: una scena, uno stato d’animo, un momento. Può anche vedere cosa succede al di fuori della cornice del mirino, prevedendo il momento decisivo in modo da non perderlo. Ne risultano scatti particolarmente autentici, senza elementi che rivelino la presenza del fotografo.

Il fotografo vede il soggetto nelle esatte condizioni di luce in cui si trova, e perfino nelle situazioni di luce ambiente più scarsa, la luminosità e il contrasto del mirino consentono una messa a fuoco rapida e precisa. Insieme al brevissimo ritardo allo scatto – nella fotografia digitale come in quella analogica – questo aspetto dà alle fotocamere Leica M uno dei mirini dal funzionamento più rapido al mondo.
Un sistema a specchio reflex deve mettere a fuoco attraverso l’obiettivo, fatto che influisce sull’accuratezza con la quale viene determinate la messa a fuoco e l’intensità luminosa. In contrasto, la base di misurazione della Leica M è il telemetro, le cui prestazioni rimangono invariate con qualunque obiettivo. In questo modo la precisione alle lunghezze focali più corte è di svariate volte superiore a quella possibile coi sistemi reflex. Il campo di misurazione ad alto contrasto al centro dell’immagine garantisce una messa a fuoco rapida, precisa e senza incertezze anche in condizioni di luce particolarmente critiche.

Il selettore del campo immagine consente al fotografo di simulare gli effetti di varie lunghezze focali per determinare in anticipo quella più adatta, senza dover cambiare l’obiettivo. Le sei differenti cornici luminose mostra sempre i margini esatti dell’inquadratura, dato che la loro posizione viene regolata dalla compensazione automatica della parallasse, in base alla distanza di messa a fuoco impostata. Tutte le alter informazioni importanti e le zone circostanti il soggetto all’interno del mirino, per mantenere sempre il pieno controllo della situazione: le condizioni ideali per risultati perfetti nella fotografia spontanea e non invadente.

Otturatore L’otturatore a tendine metalliche a controllo elettronico permette tempi di otturazione fino a 1/8000 di secondo. Anche nelle condizioni di luce più abbondante il fotografo ha la piena libertà di composizione della foto, avvantaggiandosi della nitidezza selettiva resa possibile dalla ripresa a tutta apertura. Il più breve tempo di sincronizzazione flash pari a 1/250 di secondo consente ora di sfruttare questa nitidezza selettiva anche con le riprese flash in luce diurna (fill in).

Funzionamento intuitivo La LEICA M8 guida la concentrazione del fotografo sull’immagine, non sull’impiego della fotocamera. In questo modo rimangono in primo piano gli aspetti creativi di diaframma, tempo e messa a fuoco che determinano il risultato fotografico. Grande attenzione, anni di esperienza e una conoscenza complessiva dei metodi di lavoro dei fotografi professionisti hanno contribuito al concetto operativo delle funzioni digitali della LEICA M8. Concentrandosi solo sugli aspetti essenziali, anche sotto questo punto di vista è stata ottenuta una modalità operativa semplice ed intuitive: nella LEICA M8 sono stati deliberatamente eliminati comandi a funzioni multiple e menu nidificati all’interno di altri.

I comandi chiave per utilizzare le funzioni digitali sono i tasti direzionali e la ghiera di impostazione, la cui combinazione consente una rapida navigazione. Premendo il tasto “Set”, viene richiamato sul monitor da 2,5” il menu dei parametri di ripresa. Qui si possono selezionare velocemente le principali impostazioni relative all’immagine: sensibilità del sensore, correzione dell’esposizione, bilanciamento del bianco, compressione dei dati e risoluzione. Sono disponibili tre posizioni di salvataggio di profili personalizzati, per richiamare rapidamente combinazioni di parametri di uso frequente o per applicazioni specifiche.

Il tasto menu richiama un chiaro menu di sistema per le impostazioni a lungo termine, come ad esempio la varianti di colore ECI RGB, Adobe ® RGB e sRGB. Qui il fotografo sceglie se desidera visualizzare immediatamente la foto sul display dopo lo scatto, nel caso imposta la durata di questa visualizzazione e decide se vedere anche un istogramma dei valori tonali.

La LEICA M8 dispone di una funzione di autoscatto con due tempi di ritardo a scelta tra due e dodici secondi.

Un display informativo sulla parte superiore sinistra del corpo fotocamera mostra la capacità rimanente della scheda SD e la carica residua della batteria ricaricabile a ioni di litio. Questi dati elementari dal punto di vista fotografico possono essere tenuti controllati in un istante e in qualunque momento senza disturbare la concentrazione.

Innovativa tecnologia flash Il moderno otturatore sul piano focale a tendine metalliche della LEICA M8 abilita rapidi tempi di sincronizzazione flash fino a 1/250 di secondo. In più, la LEICA M8 impiega per la prima volta la nuova tecnologia flash M-TTL. La particolarità di questo sistema è l’emissione di un pre-lampo di calibrazione immediatamente prima dell’esposizione effettiva col flash. La misurazione TTL rileva la luce riflessa dalla superficie del soggetto e determina così con la massima precisione la potenza esatta richiesta per il lampo principale. L’aggiunta di un lampo ben dosato alla luce ambiente consente fotografie col flash che appaiono naturali come se fossero state scattate con illuminazione naturale.

La funzione “Auto Slow Sync” permette di usare l’automatismo a priorità di diaframma insieme alla tecnologia flash. In questo modo si ottiene un ottimo equilibrio tra l’illuminazione dello sfondo e quella del soggetto, anche se l’intensità della luce continua dovesse cambiare. Per ottenere un’illuminazione corretta, si impiega un lampo di schiarita ben calibrato. In base all’effetto desiderato o all’esperienza personale, si possono impostare diversi tempi di otturazione limite da associare al modo a priorità di diaframma. Questi tempi si possono inserire manualmente, oppure sono determinati automaticamente se si impiegano obiettivi codificati, usando la nota regola “1/lunghezza focale = tempo più lungo in secondi”.

Valutazione dei risultati tramite l’istogramma dei valori tonali Come fotocamera digitale professionale, la LEICA M8 offre un istogramma dei valori tonali RGB, richiamabile in qualunque momento per accertare la qualità delle fotografie salvate. Questa funzione può anche essere combinata con la revisione automatica dell’immagine. Un’altra caratteristica utile è l’evidenza data alle aree sovraesposte dell’immagine, tramite un “Avviso di saturazione”. Ingrandendo aree dell’immagine, questi due strumenti si aggiornano continuamente permettendo verifiche di qualità fino ai dettagli più minuscoli di una fotografia. Tutte le impostazioni fotograficamente rilevanti nel menu dei parametri di ripresa, insieme ad altri “meta-dati” archiviati con l’immagine, possono essere visualizzati a richiesta premendo il relativo tasto funzione. Tutto questo consente la più completa verifica delle immagini digitali già nel momento e sul luogo della ripresa.

Uso dei dati grezzi in formato DNG tramite il software Capture One LE Il convertitore professionale di dati RAW Capture One LE assicura che i dati forniti dal sensore CCD e salvati nel formato a prova di futuro Adobe® Digital Negative (DNG) siano “sviluppati” con la migliore qualità possibile. In collaborazione con l’azienda danese di software Phase One, Leica ha determinato con precisione il profilo della fotocamera, adattando il software per rispondere alle stringenti esigenze di qualità Leica. Ne sono risultati algoritmi ottimizzati per l’elaborazione digitale, che generano fotografie nelle quali il rumore è mantenuto a livelli minimi e al contempo mostrano una stupefacente risoluzione. Il mantenimento delle più tenui sfumature tonali delle immagini a 16 bit prodotte dal sensore CCD è del tutto comparabile alla qualità ottenuta da una combinazione tra una pellicola professionale e uno sviluppo a cura di un laboratorio specialistico. Le funzioni logiche e rivolte alla qualità e la chiara interfaccia utente consentono di padroneggiare rapidamente il software Capture One LE, per creare risultati straordinari.

LEICA DIGITAL CAPTURE La LEICA M8 è dotata di uno speciale software per il controllo a distanza della fotocamera per applicazioni scientifiche o per l’utilizzo in uno studio fotografico. Questo permette di comandare l’otturatore della fotocamera da un computer tramite il collegamento USB. I dati immagine vengono salvati direttamente sul disco fisso del computer. Tutte le impostazioni selezionabili nel menu dei parametri di ripresa come il valore ISO o la risoluzione possono essere inviati alla fotocamera via software.

Materiali, lavorazioni e dimensioni La robusta calotta superiore e l’altrettanto solido fondello sono ottenuti per lavorazione da blocchi di ottone massiccio tramite le più moderne tecniche di fresatura. La struttura interna del corpo interamente metallico è realizzata con una stabile lega in magnesio per garantire un uso professionale per molti anni a venire. Gli alloggiamenti per la batteria ricaricabile agli ioni di litio e la scheda di memoria SD risultano ben protetti contro polvere e umidità dal fondello rimovibile. Il fondello previene efficacemente aperture accidentali e quindi possibili danni o perdita della batteria ricaricabile e della scheda SD, anche usando la fotocamera per il reportage nelle condizioni più critiche. Questa soluzione, che ha dimostrato la propria validità per decenni nel sistema Leica M, aumenta la robustezza della fotocamera.

Le dimensioni compatte della LEICA M8 sono 138,6mm × 80,2mm × 36,9mm, di pochi millimetri superiori alle proporzioni ideali della LEICA M7. A parte alcune inevitabili differenze nei comandi, come l’assenza della leva di carica e della manovella di riavvolgimento, la vista frontale della LEICA M8 è virtualmente identica a quella della versione analogica. L’aspetto discreto delle fotocamera e la sua eleganza senza tempo, così apprezzati da tanti clienti, sono quindi mantenuti.

L’assemblaggio e le tarature della fotocamera, insieme al collaudo minuzioso di tutti i particolari meccanici ed elettronici sono realizzati con cura artigianale nella fabbrica Leica di Solms. Il Leica Customer Service effettua la manutenzione e le riparazioni sulle fotocamere per decenni e questo crea le condizioni per il mantenimento del valore nel tempo. Attualmente tutte le fotocamere M prodotte dal 1954 sono coperte da questo tipo di assistenza.

Pulizia del sensore: La LEICA M8 prevede una speciale funzione per la pulizia manuale del sensore immagine: selezionando l’appropriata voce di menu e premendo il pulsante di scatto, l’otturatore rimane aperto per tutto il tempo necessario alle operazioni di pulizia. Il profilo piatto della Leica M rende più accessibile il sensore rispetto a quello di una reflex digitale, dove il sensore è accessibile solo dietro allo specchio e ai relativi meccanismi.

In dotazione:
Fotocamera M8 (10702 argento o 10701 nera), tracolla antiscivolo
(14 312), tappo corpo fotocamera per baionetta M (14 195), batteria ricaricabile a ioni di litio (14 464), caricabatteria completo di 3 adattatori per prese di corrente (Euro, UK, USA) e cavo per alimentazione da automobile (14 463), cavo USB, manuale utente, DVD con software Capture One LE, CD con software LEICA DIGITAL CAPTURE manuali utente in tutte le lingue (PDF); manuale utente per LEICA M8 stampato; garanzia per LEICA M8.
Articolo Articolo  Storico Storico Stampa Stampa
 Home page © Copyright 2003 - 2024 Tutti i diritti riservati.