Le immagini di reportage oggi hanno ai miei occhi l’aspetto di brandelli di realtà strappati a un mondo complesso che è sostanzialmente inenarrabile.
[…] Il reportage è, oggi, qualcosa di eroico. È un canto antico, un’ultima voce che si alza.
[…] Il reportage più forte e più vero, oggi, è quello che sopravvive a se stesso senza forzarsi ad essere “immagine bella”, ma restando, invece, fedele al suo modo “primitivo” e scarno, lontano dalla ricerca di soluzioni estetiche.
(Roberta Valtorta)