Dinanzi al mistero, mancano le parole. A volte, anzi, manca addirittura il fiato. La sopraggiunta apnea, se prolungata, annebbia fin la vista. E, nel momentaneo capogiro, puo' capitare di intravvedere per un attimo qualcos’altro, come in un lampo, tracce d’altra realta', forse uno squarcio di sovrarealta'. E' questa un’impressione suscitata dalle immagini di Renato Begnoni.
Diciamo “immagini”, tenendoci sul vago, e non in modo specifico “fotografie”, perché tali semplicemente esse non sono, anche se possono sembrarlo a una prima occhiata. In fin dei conti né tecnicamente, né formalmente, né concettualmente. Benché realizzate con i più tradizionali procedimenti analogici, e mai digitali, sono piuttosto immagini che usano la fotografia, che partono dalla fotografia, per proseguire su strade loro, del tutto speciali. Partono dalla realtà per trascenderla in modo sovrano. Sono altresì opere che partono dal figurativo per raggiungere effetti di astrazione, anche visiva oltre che concettuale. Partono dall’esteriore per significare un interiore. ( ... )
BIOGRAFIA
Renato Begnoni è nato a Villafranca di Verona nel 1956,dove vive e opera.
Dal 1986, dopo gli studi accademici, si occupa professionalmente di fotografia d'architettura, still life, reportage e ritratto.
Al mestiere di fotografo accosta una ricerca personale, rigorosa e attenta sul linguaggio fotografico contemporaneo, esponendo in qualificate gallerie e spazi pubblici in Italia e all'estero (Francia, Polonia, Argentina, Canada USA, Principato di Monaco).
Ha consolidato il suo riconoscimento internazionale attraverso partecipazioni come la presenza alla Biennale di Venezia del 1995, nella rassegna "L'Io e il suo doppio" un secolo di ritratto fotografico in Italia 1895/1995. Nel 1991 all'incontro internazionale a Wroclaw' (Polonia)-Nuovi spazi della fotografia Internazionale Est-Ovest e nel 1997 a Vancouver in Canada, rappresenta l'Italia come giovane artista per la fotografia contemporanea. Sue opere sono conservate al Museo Cà Pesaro-Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia, Museo di storia della fotografia Fratelli Alinari di Firenze, Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo (PN), Biblioteca Nazionale di Francia-Parigi, Fotoforum-Museo d'arte moderna e contemporanea di S.Francisco (USA). Nel 2002 riceve il premio Friuli Venezia Giulia per la fotografia. Il suo lavoro è inserito nella storia della fotografia come maestro del colore nel libro Il fotografo-mestiere d'arte. Suoi lavori sono stati pubblicati su: Zoom, Flash Art, L'Europeo, Fotographia, Kult, European Photography, Fotologia, Immagini fotopratica, Activa, Fotostorica, Sette del Corriere della Sera, AD, Goya … www.renatobegnoni.it