Stefano De Luigi
PORNOLAND
Da Berlino a Los Angeles, da Parigi a Tokyo, un viaggio fotografico nel mondo del porno, un reportage di Stefano De Luigi, un nuovo progetto di Contrasto.
Oggi, Giovedì 8 Aprile, inaugura a Parigi presso la nuova Galleria REA, la mostra Pornoland di Stefano De Luigi. La mostra rimarrà aperta fino al 25 Maggio ed è curata da Contrasto in collaborazione con REA.
Per informazioni: tel.+ 332 49204141 Galleria Rea, 21 di Rue du Faubourg, St-Antoine, Paris
PORNOLAND
In un paese dove il sesso è simulato, evocato, esaltato, spinto al suo eccesso; dove la finzione, dčobbligo, è tutta intorno al corpo e alle sue possibili e perverse combinazioni sessuali. Ecco Pornoland, mondo fantastico e parallelo dove quotidianamente vengono girati e prodotti i film pornografici, uno dei business più produttivo del mondo. Secondo i dati riportati da Martin Amis, lo scorso anno gli americani hanno speso 8 miliardi di dollari nellčindustria del sesso. E la quantità di denaro diventa ancora più grande, di qualsiasi altro business del mondo, se si considerano i profitti di tutti i paesi che nel mondo sono coinvolti nellčindustria del porno.
Le fotografie di Stefano De Luigi, e, nel libro, il testo di Martin Amis che le accompagna, ci guidano in questa terra, tra attori capaci di prestazioni straordinarie (anche se non proprio da Actorčs Studio), registi in grado di girare un intero film in un solo giorno, set improvvisati, plot quasi inesistenti e scenografie sempre uguali lčuna allčaltra.
Il viaggio, con le sue tappe a Berlino, Budapest, Parigi, Tokyo, Los Angeles, non è fatto di facili moralismi, giudizi affrettati e ansie di redenzione. Lo sguardo di Stefano De Luigi, come le parole di Martin Amis, raccontano con meraviglia e sincero rispetto, a volte divertimento e ironia, un mondo poco noto fatto di colori soffusi e crudezze efferate, corpi contorti e scoppi di risa, tenerezze inaspettate e situazioni al limite dellčassurdo.
Il libro Pornoland edito da Contrasto è pubblicato anche in Francia da Editions de La Martinière, In Inghilterra e Stati Uniti da Thames and Hudson e in Germania da Knesebeck
Qualunque cosa sia e qualunque cosa faccia, potete lamentarvi del porno ma non potete rifiutarlo. Parafrasando Falstaff: mettete al bando il porno e metterete al bando il mondo intero. (Martin Amis)
*Martin Amis è uno dei più importanti scrittori di letteratura inglese. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo Yellow Dog, Koba the Dread - Laughter e Twenty Million